Parlare "velocemente": Ma serve davvero?

Oggi inizio questo articolo rivolgendomi a te con una semplice domanda:-“ Parlare veloce è un’abitudine comunissima, ma è davvero utile?”-
Prenditi un attimo di tempo per pensare non solo alla risposta ma anche alla tua modalità comunicativa, rifletti se, quando ti capita di parlare in pubblico, anche tu parti come Speedy Gonzales o se ogni tanto respiri...

Moltissime persone, quando devono prendere la parola in pubblico, iniziano a parlare troppo velocemente.

Capita in una presentazione, in uno speech, durante una convention o in un pitch strategico: Il ritmo accelera, le parole si accavallano, il messaggio si indebolisce.
Ed ecco che ritorna la domanda che ti ho posto all’inizio: Ma è davvero giusto parlare velocemente in queste situazioni?

La verità è che spesso dietro la velocità c’è un solo grande protagonista: l’ansia.
Quando l’emozione sale, il nostro cervello prepara una “strategia di fuga”: parlare più rapidamente significa, inconsciamente, andarsene prima,finire prima, liberarsi prima della tensione.

Seguimi dunque nella lettura perché troverai spunti di riflessione e qualche valida indicazione per rendere più efficace e magnetico il tuo Public Speaking senza dovere neccessariamente…accelerare!

 

Perché una persona parla così velocemente?
I 5 motivi principali (e gli errori collegati) 

1. Ansia da performance - Errore: accelerare per arrivare in fretta alla fine, trasmettendo agitazione anziché sicurezza.

2. Paura del giudizio - Errore: non lasciare pause per timore che il pubblico “pens(i) troppo”, risultando però poco chiari e meno credibili.

3. Mancanza di preparazione - Errore: usare la velocità per mascherare incertezze o passaggi poco chiari, peggiorando ulteriormente la comprensione.

4. Desiderio di essere brillanti o incisivi - Errore: confondere energia con fretta, trasformando l’entusiasmo in caos.

5. Abitudine quotidiana a ritmi frenetici - Errore: portare nella comunicazione pubblica la velocità delle conversazioni informali, perdendo accuratezza ed eleganza espositiva.

 

Incominci a comprendere che dietro una comunicazione veloce dunque si celano delle insicurezze e non una semplice “stile di vita” e nulla tende a farti perdere autorevolezza  dinnanzi al tuo uditorio più della indecisione, insicurezza, poca chiarezza.
Parlare veloce infatti comporta anche una non corretta scansione (e dizione) delle parole del tuo contenuto, dunque poca chiarezza che stai per vedere,essere un elemento essenziale nel tuo Public Speaking.

La chiarezza è tutto: Contenuti + Esposizione

Nel Public Speaking, la base di tutto è la chiarezza del messaggio.
E la chiarezza non è data solo dai contenuti, ma dal modo in cui li esponi: Ritmo, respirazione, scansione delle parole, uso delle pause.

Ricorda che la chiarezza riduce fraintendimenti ed ambiguità e fa percepire competenza, sicurezza, autorevolezza.
Ricorda inoltre che la chiarezza rende il tuo messaggio più convincente perché ciò che è semplice da capire è più facile da accettare in modo consapevole.
Parlare lentamente non è un limite, è un potenziatore di credibilità.

Preparati a conoscere dunque i 5 Vantaggi del parlare in modo più lento e con attenzione alla scansione delle parole con l’aiuto anche di qualche esempio concreto:

5 vantaggi del parlare più lentamente e con parole ben scandite

1. Il pubblico comprende meglio
   
   
2. Trasmetti sicurezza e autorevolezza
   
   
3. Gestisci meglio le emozioni e mantieni il controllo

4. Dai più valore ai concetti chiave
   
   
5. Risulti più memorabile, perché il cervello trattiene ciò che comprende bene
   
   
   

Esempi concreti

• Professionista: Spiega

  con più chiarezza i benefici del suo servizio, risultando più convincente.

• Manager: Guida riunioni con maggiore autorevolezza,

  riducendo fraintendimenti.

• CEO: Comunica visione e strategia con un ritmo

  che ispira fiducia e calma.

• Universitario: Presenta la propria tesi con lucidità, dando un’impressione di grande padronanza.

 

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Sai che nel tuo Public Speaking la Voce è per eccellenza lo strumento che coinvolge il tuo uditorio e che permette soprattutto di non abituarlo allo stesso ritmo

espositivo.

Prova a pensare quando ti capita di ascoltare qualcuno che usa un “monotono”…che

noia!

In questo caso è molto più facile distrarsi, non c’è stimolo alcuno, nessuna

emozione.

Tu sai bene invece quanto sia importante riuscire ad agganciare da subito l’interesse del tuo uditorio e far sì che sia stimolato a seguirti fino alla fine del tuo intervento, dunque sai che la Voce deve essere curata nelle sue componenti, specialmente

nella dizione e nel ritmo.

La Dizione e il Ritmo sono emozione, non solo tecnica

La dizione, unita alle varianti della voce (tono, volume, ritmo, timbro), permette non solo di comunicare con precisione, ma

soprattutto di emozionare.

Come mi capita spesso di dire nei mie corsi, oggi non basta più saper

comunicare, serve saper emozionare.

Parlare in modo chiaro, strutturato, con un ritmo coerente ed una buona dizione e scansione (senza mangiarsi le parole) crea dunque quell’emozione che è la tua chiave principale per aprire il cuore di chi ti sta ascoltando, predisporlo ad ascolto attento e partecipativo.

 

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Parlare lentamente: Prerogativa dei grandi comunicatori

Se sei arrivato fin qui nella lettura sta diventando sempre più chiaro il concetto che per essere attrattivi nella

comunicazione bisogna parlare in modo veloce: Ma anche no!

Sfatiamo una volta per tutte questa falsa credenza e diciamo piuttosto ce, se parlare veloce è una comune abitudine, parlare in modo più lento e chiaro è ciò che porta al successo: chiarezza, presenza scenica, comprensione, impatto

emotivo.

Parlare lentamente diventa dunque la prerogativa che distingue un Grande Comunicatore da un semplice parlatore. E per diventare un vero comunicatore devi fare spazio a due strumenti potentissimi, spesso sottovalutati: Le Pause

e i Silenzi.

Prima di portarti a conoscere i 6 Vantaggi della Pausa ed i 6 Vantaggi del Silenzio, voglio fare un semplice passo indietro per rispolverare il

significato di questi due potentissimi strumenti.

 

Pausa (nel Public Speaking): Intendo quella breve interruzione intenzionale del discorso che serve a dare enfasi, chiarire il

messaggio e permettere al pubblico di assimilare ciò che hai appena detto.

Silenzio:  Intendo lo spazio intenzionale tra le parole che rafforza il messaggio e guida l’attenzione del pubblico.

 

6 vantaggi delle Pause

1. Mettono in risalto i concetti chiave

1. Permettono al pubblico di assimilare l’informazione

1. Aumentano il tuo carisma percepito

1. Danno ritmo e struttura al discorso

1. Ti aiutano a gestire tensione e respiro

1. Trasmettono sicurezza e controllo

 

6 vantaggi dei Silenzi

1. Creano suspense emotiva

1. Attirano e recuperano l’attenzione

1. Rafforzano l’autorevolezza del relatore

1. Stimolano riflessione e profondità

1. Rendono il messaggio più intenso .
2. Trasformano lo speech in un’esperienza, non in un monologo

 

 

Conclusione

• Parlare velocemente può sembrare naturale, ma non è il modo efficace per arrivare al tuo uditorio né per trasmettere con sicurezza il tuo messaggio.
• Il parlare velocemente nasconde insicurezza, poca chiarezza nella comunicazione e possibilità di fraintendimenti, arrivare alla fine del tuo intervento avendo generato ansia.
• Parlare bene ovvero in modo chiaro e con il giusto ritmo è la vera strada per essere compresi, ricordati e d emozionare chi ti ascolta.
• La Chiarezza nella tua comunicazione è tutto se vuoi davvero lasciare un segno.
• Impara a scandire bene le parole e ad usare il giusto ritmo per creare facile comprensione ed interesse nell’ascolto.
• Ricorda che oggi non ti basta sapere ben comunicare, devi anche sapere emozionare perché l’emozione è la chiave magica per aprire il cuore del tuo uditorio.
• Parlare lentamente è la prerogativa dei grandi oratori, impara a destreggiarti tra Pause e Silenzi e godi dei relativi Vantaggi.

 

👉Ora tocca a Te

Che tu sia un Professionista o un Imprenditore, un CEO o un Manager, un Venditore o un giovane Neolaureato: fai tuo il principio controintuitivo dove parlare velocemente non è il parlare “efficace”,

anzi…

Se desideri non nascondere più  dietro la velocità le tue insicurezze e le tue ansie, sapendo che arriveresti al  tuo uditorio proprio in questo modo, ovvero ansioso ed insicuro.

Se desideri invece comprendere come applicare invece la massima chiarezza nella tua comunicazione per dare il giusto risalto al Contenuto e alla Esposizione ed imparare l’uso corretto della dizione e del ritmo.

Se ti piacerebbe riuscire non solo ad agganciare il

tuo uditorio ma poterlo emozionare per arrivare dritto al suo cuore .

Se desiderassi…tutto quello che può renderti in modo pratico e nel minore tempo possibile un buon comunicatore e rendere davvero efficace il tuo Public

Speaking allora:

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Ci vediamo presto e ricorda che in qualsiasi momento…Io ti seguo!