Osservazione e Comunicazione

Caro Professionista e Imprenditore,
grazie perché mi segui sul Blog e mi auguro che tu possa trovare sempre contenuti ispiranti.

Prima di iniziare, ho qualche veloce domanda per te:
Ti sei mai chiesto cosa c'entra l’Osservazione con il Public Speaking?
Esiste davvero una connessione tra Comunicazione ed Osservazione? E se il “parlare pubblico” prevede l’atto del comunicare, perché mai può essere importante l'atto dell'osservare chi ci sta ascoltando?

Allora seguimi in questo Articolo, cercherò di fare un po' di chiarezza su questo argomento.

Il Public Speaking è un'arte che richiede, prima di tutto, una connessione autentica con il pubblico.
Uno degli aspetti più importanti di questa connessione è l'osservazione dell'uditorio.
Osservare i membri del pubblico non significa solo guardare chi ti sta ascoltando, ma cercare di capire le loro reazioni, il loro stato d'animo e il loro livello di coinvolgimento.

L'obiettivo è creare un legame empatico che permetta di coinvolgerli e mantenere alta la loro attenzione, facendo sentire ciascuno di loro importante.

Nei miei corsi sia offline che online questa tematica è ampiamente trattata in modo molto pratico e tanti role-play: vedi il corso realizzato appositamente per Professionisti e Imprenditori scoprirai altre tematiche fondamentali per migliorare il tuo Public Speaking.

 

Il Grande Problema: Essere troppo concentrati su "se stessi"

Molti oratori si trovano di fronte a un grande problema: sono troppo concentrati su se stessi.
Vediamo perché questo accade, gli svantaggi che comporta e come, invece, creare il giusto equilibrio tra il "focus su se stessi" e quello sull'uditorio.

Capita che, soprattutto nei primi interventi, essi tendano a concentrarsi troppo sulla propria performance: paura di fare errori, ansia di essere giudicati o il bisogno di fare una buona impressione.
Questo porta a una disconnessione con l'uditorio, che non si sente affatto valorizzato e coinvolto.

4 Svantaggi 

  1. Mancanza di coinvolgimento del pubblico: Se sei troppo concentrato su te stesso, non riuscirai a percepire le reazioni del tuo pubblico e a rispondere ad esse, perdendo l'opportunità di adeguare il tuo intervento.

  2. Ansia e Stress aumentano: La preoccupazione costante su come vieni percepito genera una spirale di ansia che può compromettere la qualità della tua performance.

  3. Difficoltà a creare empatia: Quando sei troppo preso da te stesso, non riesci a stabilire un legame emozionale con i tuoi ascoltatori, che è fondamentale per mantenere alta l’attenzione.

  4. Perdita di credibilità: Un oratore che appare distante e concentrato solo su se stesso rischia di sembrare poco autentico e meno affidabile.

Si comprende dunque che il focus “solo su te stesso" rischia di rendere meno efficace la tua performance, di sminuire il valore del tuo messaggio o intervento non riuscendo a creare la giusta connessione con il tuo uditorio, eppoi...assenza di interazione ed empatia e ansia e stress “fuori controllo”(la peggior situazione nella quale ti puoi trovare, credimi!).

E allora potresti dirmi: -“Dunque? Come posso superare questo stato di “empasse”?-
Ecco dunque per te la soluzione pratica e facilmente attuabile per uscire da questa situazione improduttiva.
  

La Soluzione: creare un "Giusto Equilibrio"

Il segreto sta nel creare un equilibrio tra focus su se stessi (1^ persona) e focus sull'uditorio (3^ persona).
Devi essere consapevole di come ti senti e di cosa stai facendo, ma allo stesso tempo devi essere in grado di leggere le reazioni del tuo pubblico e adattarti di conseguenza.

Dunque potremmo dire una sottile linea di equilibrio tra focus “interno” ed “esterno” che rende efficace la nostra comunicazione e rinforza la connessione tra Osservazione e Comunicazione.

 

Le 4 Regole "Gold" dell’ Equilibrio

  1. Sii consapevole di te stesso: Prenditi il tempo per prepararti mentalmente, per rilassarti e per essere centrato prima di salire sul palco: Il mindset positivo è essenziale per sentirti sicuro senza essere troppo concentrato su te stesso.

  2. Osserva il pubblico costantemente: Fai in modo che il tuo sguardo e la tua attenzione siano distribuiti su tutto il pubblico, non fissarti su un singolo punto o persona. Nota le reazioni, gli sguardi e i segnali non verbali: questo ti aiuterà a capire quando modificare il ritmo o il tono del discorso.

  3. Fai domande e incoraggia la partecipazione: Per creare un equilibrio, coinvolgi l'uditorio.
    Le domande, sia verbali che non verbali, possono stimolare una connessione più profonda con chi ti ascolta (ricorda sempre il detto: “Chi domanda, Comanda”!).

  4. Regola il tuo linguaggio e comportamento: Se noti che qualcuno del pubblico sembra distratto o disinteressato, sii flessibile e adattati a ciò che sta capitando intorno a te.
    Cambia il tono, il ritmo, inserisci qualche pausa ad effetto, usa una metafora o un aneddoto coinvolgente, facendo attenzione a non perdere di vista il tuo messaggio.

Applicando le 4 Regole Gold otterrai il giusto mix che renderà qualsiasi tuo intervento assolutamente efficace, in grado di catalizzare l’attenzione del tuo interlocutore, cliente, team, azienda.

 

Osservazione: fa sentire le persone “Importanti”!

Osservare il pubblico con intensità, temporaneità e modalità appropriata è un modo potente per far sentire le persone valorizzate.

Quando mantieni il contatto visivo, osservi le reazioni e rispondi alle emozioni delle persone, queste si sentiranno coinvolte e, soprattutto, ascoltate.
Se il pubblico si sente importante, sarà più disposto a seguire il tuo messaggio con interesse e attenzione.

Per comprendere sempre in modo pratico quanto sto dicendo, entra nella 3^ persona, ovvero mettiti nei panni di chi ti ascolta e poniti sempre una domanda: “Come potrei sentirmi al posto loro se ci fosse qualcuno che mi sta parlando e che non stacca gli occhi da me?”.

Siamo onesti: a tutti piace sentirsi importanti e considerati durante una conversazione, e quanto ci dà fastidio quando il nostro interlocutore ha lo sguardo rivolto da altre parti mentre parla con noi...non è forse vero?

Osservazione ed Empatia: La loro correlazione

Arrivati a questo punto possiamo tranquillamente dire di avere risposto alle domande che ti avevo posto all’inizio dell’Articolo e confermare con certezza che l'Osservazione e l'Empatia che si crea con la comunicazione sono strettamente legate.

L'osservazione ti permette di leggere le emozioni e le esigenze del tuo pubblico, mentre l'empatia creata con la comunicazione ti permette di rispondere a queste emozioni in modo efficace, creando una connessione più profonda.

 Esempio pratico:

  • Se un professionista non osserva attentamente un cliente, rischia di non cogliere segnali importanti riguardo alle sue reali necessità.
    Ad esempio, se il cliente sembra preoccupato o incerto e l'oratore non lo nota, potrebbe perdere l'opportunità di rassicurarlo o offrire una soluzione più adatta.

  • Un manager che non osserva il suo team rischia di non accorgersi di segnali di stress o insoddisfazione, danneggiando la coesione del gruppo.
    Al contrario, se si crea un equilibrio nell'osservazione, si generano relazioni di fiducia, in cui il cliente si sente ascoltato e il team è più motivato a raggiungere obiettivi comuni.

 

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 Focus "solo"sulla 3^ Persona (Il Pubblico): Svantaggi

  1. Perdita di autenticità: Se ti concentri solo sull'uditorio e non sul tuo stato emotivo e mentale, rischi di sembrare artificiale o forzato, non trasmettendo sincerità.

  2. Eccessiva dipendenza dalle reazioni del pubblico: Se il pubblico non risponde immediatamente o non mostra entusiasmo, potresti perdere la tua sicurezza e il ritmo del discorso.

  3. Sovraccarico di informazioni: Focalizzarsi troppo sul pubblico può portarti a cercare di dare troppe informazioni o modificare troppo il tuo discorso per cercare di ottenere reazioni positive, con il rischio di confondere l'uditorio.
     

Puoi ben comprendere dunque come sia dannoso per il tuo Public Speaking essere focalizzato solo su te stesso (focus interno) e quanto sia altrettanto dannoso esserlo solo sulla 3^ persona ovvero il tuo uditorio (focus esterno).

Vediamo dunque insieme i vantaggi che derivano dalla tua capacità di esercitare un’Osservazione Equilibrata.

I 5 Vantaggi di un' Osservazione Equilibrata

  1. Migliore lettura delle emozioni del pubblico: Ti consente di capire come il pubblico sta reagendo e come modificare il tuo intervento in tempo reale.

  2. Crea una connessione autentica: L'osservazione equilibrata rafforza il legame empatico con il pubblico facendo sentire ciascuno di loro coinvolto.

  3. Migliora il coinvolgimento: Un pubblico che si sente ascoltato è più propenso a prestare attenzione e rispondere positivamente.

  4. Rafforza la tua credibilità: Mostrando attenzione e cura per il pubblico, dimostri competenza e serietà.

  5. Maggiore adattabilità: Essere attenti sia a te stesso che al pubblico ti rende più flessibile e capace di reagire a cambiamenti o imprevisti durante l'intervento.

 

Conclusioni

  • In conclusione, prepararsi a osservare e ascoltare il pubblico, con equilibrio, è una delle chiavi per ottenere performance eccellenti nel Public Speaking.
  • Essere consapevoli di te stesso, senza perdere il contatto con le emozioni e le reazioni degli altri, ti permetterà di creare un legame autentico e di comunicare in modo più efficace.
  • L'osservazione e l'empatia sono strumenti potenti che, se utilizzati correttamente, possono fare la differenza tra un discorso che passa inosservato e uno che lascia un impatto duraturo.

Ora Tocca a Te!

Sei Professionista o un Imprenditore che vuole imparare a sapere coordinare la giusta Osservazione con una Comunicazione efficace per legare da subito il tuo uditorio ma non sei ancora certo di quale possa essere la soluzione o la modalità per te più adatta? Tranquillo!!
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➡️Scopri come:

  • Imparare ad avere un corretto "focus" rivolto in modo equilibrato sia all’interno che all’esterno.
  • Evitare gli errori più comuni dell’essere troppo concentrati su se stessi perché rischiano di minare il risultato della tua comunicazione. 
  • Avere sotto controllo la situazione del tuo uditorio grazie all’applicazione delle “4 Regole Gold”. 
  • Mettere al centro dell’attenzione le persone che ti ascoltano per farle sentire davvero importanti e di conseguenza interessate a seguirti.
  • Evitare di focalizzarti solo sul tuo pubblico o cliente dimenticando il giusto focus interno ovvero quello rivolto a te stesso.
  • Vinci i “5 Vantaggi dell’Osservazione Equilibrata” e ogni tua performance sarà un successo.
  • Utilizzare in modo corretto l’Osservazione durante ogni tua comunicazione.

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Stefano Macii
Sono

Stefano Macii

Da anni, creo percorsi personalizzati per:

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