"IO NON PARLO": La più grande illusione

Se ti trovassi improvvisamente a dovere parlare in pubblico, quale sarebbe onestamente la tua prima reazione?
Saresti pronto a prendere il microfono e a conquistare il tuo uditorio oppure la prima reazione suggerita dal tuo cervello sarebbe: “ IO NON PARLO" !?!

Come formatore esperto di Public Speaking, ho incontrato centinaia di persone convinte che “non parlare” sia la strategia più sicura per evitare errori, giudizi o conflitti ma sappi che questa è un’illusione potente: crediamo che tacendo possiamo proteggerci, che il silenzio ci renda meno vulnerabili e più intelligenti.

Ma la verità è un’altra: “Io non parlo” non è una difesa, è una prigione.

In questo articolo voglio mostrarti perché l’idea che il silenzio sia vantaggioso nella comunicazione è una delle trappole più comuni e come imparare a usare la parola come strumento di libertà, non di rischio.

L’illusione del silenzio: perché “non parlare” non ci salva

Più del 75% della popolazione mondiale ha una fottuta paura di parlare in pubblico e non parliamo solo di persone timide o insicure: Parliamo di professionisti, imprenditori, manager, dirigenti e giovani universitari che hanno quasi quotidianamente occasione di parlare con persone.
Quando arriva il momento di prendere la parola, di presentare un’idea, un progetto o semplicemente esprimere un’opinione davanti agli altri…il primo istinto naturale è: “IO NON PARLO!”

Voglio aiutarti a meglio comprendere quanto sia una mera illusione il restare in silenzio e non prendere la parola, perché sappi che il silenzio…non ti salva!!

Quello che ti chiedo solo è di seguirmi nella lettura di questo articolo perché sono certo che troverai in esso spunti di riflessione per te molto interessanti che potranno aiutarti a modificare il tuo mindset rendendolo più strategico.
Iniziamo con qualche semplice esempio perchè tu possa meglio comprendere cosa intendo per "illusioni del non parlare".
Ricorda che chi evita di parlare in pubblico lo fa spesso convinto che così starà meglio, ma in realtà si tratta di illusioni mentali
Ecco dunque 4 esempi tipici:

Le illusioni del “non parlare”


    1. Illusione n.1: “Evito l’ansia e lo stress”
      Ti sembra di stare meglio, ma in realtà ogni volta che eviti, rafforzi la paura.

      L’ansia non scompare anzi cresce e più eviti, più diventa forte.

    2. Illusione n.2: “Tanto posso far parlare qualcun altro”

      Ti illudi di delegare, ma in verità perdi visibilità e autorevolezza.

      Gli altri si ricordano di chi ha parlato, non di chi è rimasto in silenzio.

    3. Illusione n.3: “Non è il mio ruolo”
      Falso. In ogni contesto, che sia lavorativo o personale, saper comunicare è sempre il tuo ruolo.
      Non parlare equivale a rinunciare alla leadership della tua stessa vita.

    4. Illusione n.4: “Meglio tacere che sbagliare”
      Il silenzio sembra una protezione, ma in realtà è una condanna alla mediocrità.

      Chi parla può sbagliare.

      Chi non parla, scompare.

     

    “IO NON PARLO” non una difesa bensì una rinuncia

    Ogni volta che scegli di non parlare, perdi opportunità, in ogni ambito professionale ma anche personale.
    Seguimi per entrare nel vivo del discorso con qualche semplice esempio.a seconda di quella che sia la tua professione. 
     

    🔹 Professionista o imprenditore

    • Perdi la possibilità di presentare un progetto che potrebbe far crescere la tua azienda.
    • Rinunci a posizionarti come esperto nel tuo settore: Altri prenderanno il tuo posto.

    🔹 Manager

    • Ti limiti nella capacità di ispirare e motivare il tuo team.
    • Vieni percepito come tecnico, non come leader.

    🔹 Dirigente aziendale

    • Non riesci a trasmettere visione e strategia, restando nel ruolo di “gestore”, non di guida.
    • Perdi occasioni di rappresentare l’azienda in eventi o conferenze.

    🔹 Giovane universitario o neolaureato

    • Non riesci a distinguerti nei colloqui di lavoro.
    • Perdi fiducia in te stesso e rischi di rimanere “uno dei tanti”.

    Allora scopriamo insieme quale può essere la verità per non cadere nella trappola della rinuncia. 

     

    La verità: l’unica strada per superare la paura è… parlare in pubblico

    Come diceva Dale Carnegie, padre dell’oratoria moderna: -“ Per imparare a parlare in pubblico, devi parlare in pubblico.”-, ed è proprio così! 

    Contrariamente a quanto molti pensano, pochissimi nascono oratori naturali: I più devono faticare duramente per potere padroneggiare in modo efficace la comunicazione e diventare buoni public speakers, e ciò può solo avvenire con determinazione e molto allenamento.
    Anche la maggior parte dei grandi comunicatori si è allenata, formata e messa in gioco.

    La buona notizia? E’ che Tutti possono farcela.

    C'è anche una brutta notizia: Nessuno può fare le “flessioni” al posto tuo.
    Se vuoi davvero migliorare, devi essere TU ad allenarti, nessuno può costruire la tua sicurezza al microfono al posto tuo: È come voler avere muscoli guardando gli altri fare palestra.

    Tu che mi segui, sei una persona che sa mettersi in gioco, sei abituato ad allenarti,  consapevole dell’efficacia di una buona comunicazione e di quanto sia importante sapere padroneggiare il Public Speaking (molte persone che come te mi leggono, l’hanno già fatto in passato  seguendo i miei corsi di Public Speaking) ed è proprio per questo che desidero darti questi 2 spunti di riflessione:

    Quanto costa NON fare:

    1. Perdi la promozione perché non riesci a comunicare il tuo valore.
    2. Ti ritrovi, dopo anni, con la frustrazione di non essere mai stato ascoltato.

    Quanto costa FARE:

    1. Investi tempo e un po’ di coraggio per allenarti, ma guadagni autostima e opportunità.
    2. Ti apri porte che prima nemmeno vedevi: networking, leadership, fiducia.

    Se sei un professionista, un imprenditore, un dirigente d'azienda e vuoi uscire dalla tua grande illusione del silenzio ed affrontare il tuo uditorio con sicurezza ed efficacia clicca qui. 

    Ora seguimi perché sto per darti alcune indicazioni per superare il tuo blocco mentale (che qualche volta ancora ti frena) e potere definitivamente affermare, a differenza di molti: “SI, IO PARLO”. 


    Superare il blocco mentale del “NO, IO NON PARLO”

    Per prima cosa devi decidere di non voler più perdere opportunità. 
    Devi scegliere di essere un guerriero, disposto ad allenarti duramente per essere pronto ad affrontare i tuoi draghi interiori ( quelli che molti definiscono i “propri demoni"). 
    Devi inoltre essere consapevole che  — e ricordalo bene —ciò che ti ha portato fin qui non ti porterà oltre.

    Se hai deciso di affrontare il tuo sentiero come "guerriero consapevole", sappi che sto per illustrarti i 7 Svantaggi nel continuare a non volere parlare ma anche i 7 grandi Vantaggi nel cambiare il tuo mindset e scegliere di…parlare.
    Vediamo dunque di che si tratta.

     

    7 Svantaggi del dire “NO, IO NON PARLO”

      1. Perdi opportunità di carriera.

      2. Ti senti costantemente insicuro.

      3. Vieni percepito come debole o invisibile.

      4. Rimani nell’ombra mentre altri crescono.

      5. Ti abitui a non esprimere opinioni.

      6. Riduci la fiducia in te stesso.

      7. Vivi nella paura anziché nella crescita.


      7 Vantaggi del dire “IO PARLO!”

        1. Acquisti sicurezza e autostima.

        2. Vieni percepito come leader.

        3. Espandi la tua rete professionale.

        4. Comunichi con efficacia e ispirazione.

        5. Trasformi la paura in energia positiva.

        6. Ottieni nuove opportunità e riconoscimento.

        7. Ti senti finalmente libero di essere te stesso.

         

        Il valore di un buon corso di formazione

        Una piccola dritta per dire “IO PARLO” senza più problemi: un corso di Public Speaking ben strutturato, guidato da formatori esperti e pratici, può cambiare la tua vita, ma attenzione: non basta chi mostra slide o cita teorie! 
        Serve un formatore etico, concreto e pratico, capace di darti strumenti reali, non solo concetti astratti.

        Un buon corso ti fa allenare, sperimentare, correggere e solo così puoi costruire le tue vere competenze comunicative. 
        Pertanto non cercare soluzioni in un libro o in un podcast sperando che la paura scompaia da sola, perché il vero cambiamento nasce dall’azione: Cerca un mentore, un formatore, qualcuno che ti guidi passo dopo passo nel tuo percorso.

        Per ringraziarti di essere arrivato fino a qui nella lettura, ecco per te i “6 O.R.I.” del Public Speaking che cambieranno i risultati di ogni tua performance dando vero valore alla tua voce e alla tua libera voglia di affermare: “SI, IO PARLO”.   

         

        I “6 O.R.I.” del Public Speaking che cambieranno la tua vita

          1. Orientamento mentale vincente

          2. Rispetto e fiducia in te stesso

          3. Impatto comunicativo

          4. Opportunità professionali

          5. Relazioni autentiche

          6. Ispirazione per gli altri

            

          Conclusione

          • Se sei davvero pronto ad affrontare la “grande illusione” del Public Speaking allora Il primo passo è semplice: Inizia a parlare.
          • Non aspettare di non avere più paura, acquisisci la consapevolezza di poter affermare in ogni momento: “IO PARLO”
          • Parla nonostante la paura: E’ lì che inizia la tua vera forza.
          • Usa i 6 O.R.I. del Public Speaking  che cambieranno la tua vita

           

          👉Ora tocca a Te

          Che tu sia un giovane universitario, un dirigente aziendale, un professionista, un imprenditore, un manager: Libera la tua voce dalla gabbia del silenzio ed abbatti la grande illusione del silenzio nel Public Speaking.

          Cambia il tuo mindset strategico, abbandona il blocco mentale del “IO NON PARLO” e fatti sentire da tutto il tuo uditorio.

          Affronta con coraggio e determinazione di vero guerriero la lotta contro i tuoi draghi e percorri l’unica strada  per superare la paura di parlare in pubblico.

          Ricorda che la frase “IO NON PARLO” non è difesa, bensì rinuncia ( e dopo questa lettura poniti una semplice domanda:-“ Merita davvero rinunciare ai miei 6 O.R.I.?”-)

          Ecco dunque la grande idea: Sfrutta l’Opportunità a te riservata, fissa la tua Consulenza gratuita online con me di ben 45 minuti e ritieniti libero di condividere questa possibilità anche con chi per te è meritevole.
          Potresti essere davvero di grande aiuto ad altri che ancora non mi conoscono. 

          -“ Dire IO NON PARLO è come spegnere la tua voce prima ancora di provarci.”-.

                                                    Ci vediamo presto e ricorda che in qualsiasi momento…Io ti seguo! 

          Stefano Macii
          Sono

          Stefano Macii

          Da anni, creo percorsi personalizzati per:

          • AZIENDE, aiutandole a diventare più competitive ed a incrementare il proprio fatturato;
          • IMPRENDITORI, perchè non perdano interessanti opportunità di business (possano ottenere elevate performances) nella propria attività;
          • GIOVANI NEOLAUREATI, perchè possano affrontare in modo sereno i colloqui di selezione ed accellerare la propria carriera nel mondo del lavoro;
          • COMUNICATORI "GIA' ESPERTI", portandoli a migliorare notevolmente le proprie capacità comunicative SU AREE PERSONALI SPECIFICHE

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