Il potere delle "Domande" nel Public Speaking e nella Comunicazione Efficace

Hai mai sentito prima d'ora il detto :" Chi domanda, comanda?"

In questo articolo desidero renderti consapevole proprio di questo, ovvero di un’arma davvero efficace da usare nel tuo Public Speaking e nella Comunicazione Efficace e che i più ignorano: le “Domande”.

Caro professionista o  imprenditore, so per certo che in diverse occasioni  vorresti creare una comunicazione efficace con il tuo cliente per risultare sin dal primo momento magnetico ed interessante, perché questo ti permetterebbe di instaurare un rapporto fiduciario tale da far sì che il tuo cliente non senta la necessità di doversi rivolgere altrove.

Caro Ceo o Titolare di azienda, so quanto sia importante sapere affrontare e gestire in modo efficace le riunioni operative con la tua rete e per questo avere un “giusto inizio” o una modalità  attrattiva da tenere alta l’attenzione
del tuo uditorio dall’inizio sino alla fine, per dare chiarezza, fiducia ed evitare fraintendimenti.

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Il Potere delle Domande

Devi dunque sapere che L'uso delle Domande nel Public Speaking e nella Comunicazione Efficace è una strategia potentissima, sia all'inizio che alla fine di un discorso: le domande aiutano a catturare l'attenzione, stimolano la riflessione e coinvolgono direttamente l’interlocutore o l’uditorio.

Quando iniziamo una conversazione, una domanda ben posta può fare la differenza tra un'apertura banale
e una che crea subito un legame e interesse.

Se vuoi approfondire questo tema e capire la forza di avere buone Aperture e Chiusure nella tua comunicazione, se sei un professionista o un imprenditore, visita la pagina del corso per  te pensato.

 L’importanza di iniziare con una domanda

Una domanda in fase di apertura del tuo discorso è come un potente “ice- breaker”, un rompighiaccio, un punto a tuo favore che ti permette di iniziare in modo diverso dagli altri ed ottenere importanti vantaggi, quali:

  • Coinvolgere immediatamente l'interlocutore o il pubblico.
    Invece di una semplice introduzione, una domanda richiama subito la loro attenzione, stimola la curiosità e
    li rende partecipi, crenado interazione nella relazione comunicativa.

  • Distinguersi dagli altri.
    la maggior parte delle persone inizia parlando di sé o presentando dati.
    Una domanda, invece, apre uno spazio di riflessione e dialogo, e ti rende immediatamente più interessante.

  • Stabilire un contatto.
    Una domanda ben posta può far percepire che sei lì per dialogare, non solo per parlare.
    Mostra che ti interessa ascoltare e capire chi hai di fronte.

Esempi pratici di domande di apertura

  1. Se sei un Professionista o un Imprenditore con un cliente:
    Immagina di essere un consulente che sta per incontrare un potenziale cliente per discutere un nuovo progetto. Un'apertura efficace potrebbe essere:
  • "Qual è la sfida più grande che stai affrontando in questo momento nel tuo mercato o nella tua attività professionale?"

Questa domanda apre la conversazione in modo diretto e centrato sui bisogni del cliente.
Mostra che sei interessato a capire il problema specifico e a offrire soluzioni concrete.

  1. Se sei CEO o titolare di azienda in una riunione con la propria rete:
    In una riunione aziendale, se  vuoi motivare il tuo team, potresti aprire con:
  • "Cosa pensiamo di poter migliorare nel nostro processo attuale per rendere i prossimi mesi i
    migliori di sempre?"

Questa domanda invita il team a riflettere su soluzioni, invece di concentrarsi sui problemi.
Inizia con un tono positivo e stimola la collaborazione, creando un clima proattivo e non passivo!

Vedo che stai incominciando a percepire il vero potere della domanda all’inizio di un tuo discorso o di una tua riunione, per questo voglio darti una buona notizia: e se ti dicessi che una "domanda giusta" non solo ti permette un’apertura efficace,ma potrebbe rendere altrettanto potente la tua chiusura?
Una sola "arma" da usare sia all’inizio che alla fine del tuo intervento! Facile, no?  

Allora seguimi per scoprire il “potere” della domanda anche in chiusura.  

L’importanza delle domande in chiusura

Anche le domande possono essere usate in chiusura di un discorso, ma devono essere formulate in modo
diverso rispetto all’apertura.
Una domanda di chiusura efficace deve portare l’interlocutore o il pubblico a riflettere e, soprattutto a
passare all’azione
Non si tratta di domande aperte o troppo generiche, ma di quesiti che portano a una chiara direzione.

Vediamo allora qualche esempio per comprendere meglio.

Esempi pratici di domande di chiusura

  1. Se sei un professionista o un imprenditore con un cliente: Dopo aver presentato una soluzione a
    un cliente, puoi chiudere chiedendo:
  • "Quale sarebbe il prossimo passo più utile per far partire questo progetto e portarlo al successo?"

Questa domanda non lascia spazio a dubbi e spinge il cliente a focalizzarsi sull'azione immediata.

  1. Se sei Ceo o titolare di azienda in una riunione: Dopo una presentazione strategica con il team,
    puoi concludere con:
  • "Qual è la prima cosa che possiamo fare già da domani per iniziare a implementare questo piano?"

È una domanda che porta direttamente alla call to action, dando concretezza alla riunione e un senso di urgenza.

Ricorda

Nel formulare una domanda, devi prestare attenzione se si tratta del momento della Apertura o della Chiusura:
nel primo caso  puoi usare domande “aperte” rivolte a tutto l’uditorio e non indirizzate al singolo. 
Nel secondo caso, ovvero in chiusura, le domande devono essere “retoriche”.

Facciamo un esempio:
 “Provate ad immaginare quali vantaggi potreste ottenere iniziando ad applicare da domani stesso queste nuove strategie di cui abbiamo parlato nella presentazione”.

Se sei interessato ad imparare come “ispirare” il tuo interlocutore sono certo che troverai spunti interessanti in questo corso.

Esempi di domande “non corrette”

  1. "Cosa ne pensate di tutto quello che ho detto?"
    Questa domanda è troppo generica e rischia di ottenere risposte vaghe o nessuna risposta.
    Non offre una direzione chiara e non stimola l’azione.

  2. "Siamo tutti d'accordo, giusto?"
    Questa domanda chiude il dialogo invece di aprirlo.
    È una domanda retorica  non corretta che potrebbe mettere a disagio chi non è d'accordo e bloccare
    possibili contributi utili.

Conclusione

L’uso strategico delle domande è un’abilità fondamentale per aprire e chiudere un discorso in modo efficace.

All'inizio, aiutano a coinvolgere e a differenziarsi, mentre alla fine possono essere un potente strumento per
spingere all'azione.
La chiave è scegliere domande che abbiano uno scopo preciso e che stimolino un’interazione reale, senza
cadere in banalità o frasi retoriche.

Ora Tocca a Te!

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detto orientale:“Domandare crea un attimo di imbarazzo, non domandare è  essere imbarazzati per tutta
la vita”.

Stefano Macii
Sono

Stefano Macii

Da anni, creo percorsi personalizzati per:

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