Comunicatore o Imbonitore?

A volte, quando stai per parlare in pubblico, la prima domanda che ti poni è: - " Come farò ad essere persuasivo e interessante per chi mi sta ascoltando? Come riuscirò a convicere il mio uditorio della validità del mio progetto, delle mie idee? 
Ehh…Beati coloro che sono in grado di essere dei grandi affabulatori (gli “Imbonitori seriali” come li definisco) che riescono sempre a convincere il proprio pubblico”.-

Ma sei certo che sia proprio così?

In questo articolo voglio portarti a comprendere la differenza tra un vero comunicatore ed un semplice (ed a volte pericoloso…) "imbonitore" nonchè i vantaggi che ne derivano.
Seguimi nella lettura fino alla fine per ottenere spunti davvero utili e rendere più strategico il tuo Public Speaking.


Comunicazione improvvisata vs comunicazione strutturata 

  • La comunicazione improvvisata è guidata dall’istinto del momento.

    Può funzionare se si è molto esperti, ma nella maggior parte dei casi rischia di essere disordinata, frammentata e poco efficace.
    Chi improvvisa parla “a ruota libera”, senza un percorso logico, senza una direzione precisa e spesso senza un obiettivo chiaro.
    Il risultato? Messaggi confusi, dispersione di energia e perdita di attenzione da parte del pubblico.

  • La comunicazione strutturata è il frutto di una preparazione consapevole.

    Ha una cornice, una sequenza, un intento. ed è progettata per guidare l’ascoltatore passo dopo passo, generare interesse, lasciare un messaggio chiaro e memorabile.
    Non significa essere rigidi, ma avere un’architettura solida dentro cui muoversi con flessibilità.

Oggi, nel mondo saturo di messaggi, non basta parlare: bisogna emozionare!
Hai compreso bene, proprio...emozionare perchè l’emozione è ciò che rende un discorso attrattivo da subito e indimenticabile nel tempo.

 

Sapere vs Saper Fare: Nessuno ti ascolta se non sai comunicare

C’è una differenza enorme tra sapere e saper fare.
Puoi essere pieno di conoscenze, competente, preparato, brillante… ma se non sai comunicarlo:

  • il tuo valore rimane invisibile
  • le persone non ti ascoltano
  • il tuo messaggio non arriva
  • la tua credibilità si indebolisce

Nell’era attuale, dove siamo tutti costantemente bombardati da stimoli, la capacità di comunicare è ciò che permette al tuo sapere di diventare reale impatto

Se sei un imprenditore o un professionista interessato a comprendere come fare la differenza rispetto agli altri tuoi competitors quando parli in pubblico allora clicca qui.

 

Come attivare l’emozione del pubblico

L’emozione si attiva attraverso strumenti specifici: Uno dei più potenti è l’aneddoto.
Nel tuo Public Speaking, l'aneddoto può essere considerato come:

  • una magnifica apertura, perché genera curiosità, empatia e aggancio immediato
  • una chiusura memorabile, perché dà un’immagine finale forte e difficile da dimenticare

Devi sapere che l'aneddoto ha un grande valore nella comunicazione perchè quando arrivi al cuore dell’uditorio, le persone:

    • ti ascoltano di più
    • comprendono meglio
    • ricordano più a lungo
    • si sentono più coinvolte e convinte dal messaggio

    Possiamo dunque dire che l’aneddoto è la chiave più veloce per arrivare dritti al cuore del tuo uditorio e suscitare emozioni in congruenza con lo stato che desideri indurre in esso.
    Ma cosa capita se non sei in grado davvero di emozionare il tuo uditorio?


    4 svantaggi del non saper emozionare il proprio pubblico

    1. Perdita rapida di attenzione: Dopo pochi minuti le persone “staccano”

    2. Minore memorabilità: Il tuo messaggio si dissolve poco dopo

    3. Scarso impatto personale: Non lasci traccia, non vieni ricordato

    4. Ridotta persuasione etica: Fatichi a influenzare opinioni, decisioni e azioni
      .

    Senza l’emozione, pensare di coinvolgere e convincere il tuo pubblico diventa davvero impegnativo  e rischi di usare una comunicazione piatta e senza ritorno.
    Mai capitato prima d'ora? Se sì, allora sei nel posto giusto perchè stai per scoprire i vantaggi del sapere emozionare.

    Che succede infatti quando riesci ad indurre con la voce chi ti ascolta in uno stato, un'emozione che desideri trasferire?

     

    Vantaggi del saper emozionare: 3 Esempi concreti

    Per un professionista con il cliente

      1. Aumenta la fiducia percepita

      2. Facilita la vendita o l’adesione a un progetto

      3. Rafforza la relazione nel lungo periodo
        .

      Per un manager con il team

        1. Motiva e ispira il gruppo

        2. Riduce la distanza gerarchica e favorisce la collaborazione

        3. Favorisce engagement e senso di appartenenza.

        Per un giovane universitario in un colloquio

          1. Riesce a distinguersi dagli altri candidati

          2. Trasmette sicurezza e determinazione

          3. Comunica non solo competenze, ma personalità e passione

          Essere un comunicatore onesto e non un imbonitore seriale è una tua caratteristica che ti permetterà di distinguerti dai tuoi competitors, incollerà l’attenzione del tuo uditorio sin dal primo momento e lascerà un ricorso indelebile nella chiusura.
           

          Le 4 Regole fondamentali per suscitare emozione in modo etico

          1. Autenticità: L’emozione deve essere vera, non costruita a tavolino

          2. Rispetto: Il pubblico non è un bersaglio, ma un interlocutore da valorizzare

          3. Chiarezza: Emozionare non significa manipolare, ma illuminare un messaggio

          4. Intento pulito: L’obiettivo deve essere il bene dell’ascoltatore, non il tornaconto del comunicatore.

          Troppe volte in alcuni corsi di formazione( fortunatamente in alcuni, non in tutti) si vive la spiacevole sensazione di essere “guidati” quasi in modo ipnotico verso ciò che interessa al formatore, non verso il benessere di chi ascolta.
          Questo non è comunicare. È imbonire.

          Non dimenticare che l’imbonitore non crea valore: crea dipendenza o diffidenza.

           

          Diventare un formatore etico: Trova una guida vera

          Se desideri migliorare nel Public Speaking e nella Comunicazione dovresti cercare:

            • un formatore che si prende cura delle tue necessità
            • che ti segue in modo pratico
            • che ti dà strumenti semplici e applicabili
            • che non si limita a slide lette o teoria sterile
            • che non usa la manipolazione emozionale
            • che vuole farti crescere davvero

            Proprio perché so che sei una persona etica ricorda una cosa importante:
            Un buon comunicatore lascia un segno, un cattivo comunicatore lascia una ferita.

             

            Conclusione
             

            • Sii un comunicatore etico, non un imbonitore
            • Nel mondo attuale il vero potere non è convincere, ma connettere
            • Non è manipolare, ma elevare
            • Non è guidare dove vuoi tu, ma accompagnare dove serve a loro

             

             

            👉Ora tocca a Te

            Che tu sia un professionista, un imprenditore, un giovane universitario, un manager:

            • Prendi consapevolezza di una comunicazione strutturata e non improvvisata
            • Ricorda che non basta parlare ma devi sapere emozionare l’uditorio per poterlo agganciare in modo etico dall’inizio e far sì che ti segua con attenzione fino alla fine
            • Fai tue le 4 Regole fondamentali per  la corretta emozione
            • Aumenta la fiducia percepita, motiva ed ispira
            • Valorizza sempre il tuo uditorio

            Se sei interessato a tutto questo ma non sai ancora come fare e da dove iniziare, ecco la Grande Idea a te riservata e senza impegno alcuno:

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            -“Le parole possono aprire porte o costruire trappole: Scegli sempre di aprire porte, perché chi inganna oggi perderà la fiducia domani!”-

                                                                  Ci vediamo presto e ricorda che in qualsiasi momento…Io ti seguo! 

            Stefano Macii
            Sono

            Stefano Macii

            Da anni, creo percorsi personalizzati per:

            • AZIENDE, aiutandole a diventare più competitive ed a incrementare il proprio fatturato;
            • IMPRENDITORI, perchè non perdano interessanti opportunità di business (possano ottenere elevate performances) nella propria attività;
            • GIOVANI NEOLAUREATI, perchè possano affrontare in modo sereno i colloqui di selezione ed accellerare la propria carriera nel mondo del lavoro;
            • COMUNICATORI "GIA' ESPERTI", portandoli a migliorare notevolmente le proprie capacità comunicative SU AREE PERSONALI SPECIFICHE

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